È il 1983 e Angelo, che non ha mai trascurato le sue relazioni ed i suoi contatti, grazie ad una ditta danese, e soprattutto grazie al suo sguardo che va sempre lontano, introduce l’innovazione di “materiali stratificati e laccati” nel mondo dei parchi gioco italiani.
E fa davvero bene. La sua tensione verso il futuro lo premia perché è proprio negli anni Ottanta che esplode il settore dell’area divertimento. Lungo tutto lo scorrere di questi anni porta sul mercato italiano installazioni di altissima qualità. Giochisport diventa catalizzatore di un’offerta superiore per qualità, per ricerca e innovazione, ma anche per cultura di marketing e per capacità di visione. È un momento brillante della storia di Giochisport, un momento di vera high visibility sul mercato.